Nel corso del tempo il lavabo è diventato un elemento essenziale, un vero e proprio oggetto di design in grado di rendere il nostro bagno di tendenza.
Se nel bagno classico, il lavabo veniva pensato come elemento singolo e separato dalla mobilia, oggi è sempre più frequente la scelta di un lavabo come parte integrante del mobile bagno, divenendo un tutt’uno con l’ambiente.
Ma quante tipologie di lavabo esistono? E come scegliere la più adatta?
Lavabo in appoggio
Categoria di lavabo molto apprezzata è il lavabo in appoggio. Concepita come vasca da appoggio su top, può avere diverse forme, dimensioni e profondità. Fondamentale nella scelta del nostro lavabo d’appoggio è la rubinetteria, si dovrà infatti tener conto dell’altezza della vasca in modo che ci sia spazio sufficiente per consentire il passaggio almeno delle mani sotto la bocca di erogazione.
Esiste anche la versione lavandino in appoggio più alta: una sorta di via di mezzo tra lavabo da appoggio e “freestanding”, così chiamata la tipologia di lavabo classico che viene installato a pavimento. In questo caso la rubinetteria viene fissata a muro, creando una sorta di lavatoio.
Lavabo integrato nel top
La continuità perfetta tra vasca e mobile assicura un effetto totalmente minimal: guardandolo da davanti, il lavabo bagno praticamente scompare. La scelta perfetta se si è alla ricerca di un bagno minimal e dalle linee squadrate.
Lavabo completamente incassato nel top o semincassato
È una tipologia di lavabo in cui il top viene sagomato a seconda delle dimensioni del lavabo.
Si parla in genere di incasso “sottopiano” perché la vasca è appunto inserita sotto il piano. L’alternativa è il lavabo semincassato che sporge parzialmente dal top, in altezza o profondità.
All’interno del nostro sito troverai una vasta scelta di lavabi da bagno: da appoggio, sospesi, da incasso, sottopiano e soprapiano, tutti realizzati rigorosamente in ceramica di altissima qualità.
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